IONICI
I primi filosofi ionici Greci e più importanti sono
TALETE secondo lui l'acqua sta all'origine di tutto
ANASSIMANDRO sostiene che il principio l'infinito (che lui chiama àpeiron)
ANASSIMENE pone il principio della realtà nell'aria
con il termine archè si intende l'origine di tutte le cose
I PITAGORICI
Le dottrine fondamentali dei pitagorici riguardano 2 argomenti
⋅ la dottrina dell'anima (ripresa dall'orfismo, gli orfici infatti credevano nella reincarnazione dell'anima fino all'espiazione delle proprie colpe, e che l'unico modo per fermare questo ciclo fosse attraverso pratiche o riti di purificazione)
Pitagora si concentra nello studio dei mezzi per la liberazione dell'anima e li individua in una prassi di vita ascetica: obbedienza a regolamenti molto severi, ma soprattutto nell'esercizio della filosofia. Essa è considerata una via per la salvezza.
⋅ la dottrina del numero
I pitagorici credono che l'archè (il principio originario di tutte le cose) si identifichi con il numero e la natura quindi può essere ricondotta a un ordine misurabile, espresso numericamente ed è per ciò possibile rappresentarla e conoscerla in modo oggettivo. Ciò è possibile perché secondo i Greci non considerano il numero come astratto ma aveva caratteristiche fisiche e geometriche. Siccome il numero è la sostanza delle cose bisogna capire i rapporti tra di esse come quelli tra i numeri, che si dividono in pari e dispari. Da un lato il dispari considerato un'entità limitata, simbolo della perfezione, perché solo ciò che è limitato permette la misurazione, mentre dall'altra c'è il pari, entità illimitata, simbolo di imperfezione, disordine, caos .. Sempre secondo i pitagorici, tutti gli avvenimenti della vita hanno una relazione con numeri, assunti a simboli delle virtù sociali.
Il numero 1 ad esempio, che possiede sia natura del pari che del dispari rappresenta l'intelligenza, il numero 2 esprime l'opinione sempre mutevole e incerta, il 4 rappresenta la giustizia e il 10 numero perfetto.
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